Gestione e Counseling della sordità infantile

Sin dal 1987 il Centro Audiologico Audire si è occupato di sordità infantile. I bambini e le bambine riabilitati allora sono oggi degli uomini e delle donne formati. Molti di loro hanno fatto carriera dopo aver completato un brillante percorso di studi universitario. Altri invece si sono dedicati a sport di vario tipo , anche acquatici come wind surf o vela.

Grazie alle moderne tecnologie la sordità del bambino non spaventa più tanto quanto spaventava qualche decennio fa. Un bimbo sordo riabilitato in tempo è in grado di sviluppare le stesse abilità linguistiche e di apprendimento di un bimbo normoacusico.

Di questi ottimi presupposti, però, spesso siamo al corrente solo noi riabilitatori... 

Davanti ad una fredda diagnosi di sordità infantile, purtroppo, molti genitori si trovano del tutto spiazzati e senza punti di riferimento.

Con il nostro operato, intendiamo cambiare rotta. Il nostro proposito è quello di informare quanti più genitori possibili su quelle che sono le analisi preliminari a cui ricorrere in caso di sospetta ipoacusia del bimbo consentendo loro di trovare consulenza e sostegno, guadagnando così ogni minuto prezioso.

Il Centro Audiologico Audire lavora ormai da diversi anni relazionandosi con centri di 2° e 3° livello in campo audiologico per favorire una tempestiva diagnosi di sordità. Attraverso il nostro Servizio di Audiometria siamo in grado di fornire tutti quegli esami utili a escludere una compromissione della percezione uditiva del paziente pediatrico ed eventualmente indirizzarlo verso un' analisi più approfondita.

Il nostro servizio ha permesso a diverse famiglie alle prese con le lungaggini del sistema sanitario nazionale, troppo spesso oberato di richieste, di accedere ad un rapido confronto con personale competente e, quindi, prendere decisioni tempestive insieme al Pediatra.

Terminata la fase diagnostica è necessario prendere in carico non solo il piccolo paziente bensì tutta la famiglia.

La riabilitazione dell'udito di un bambino, tramite delle protesi acustiche idonee ed un percorso riabilitativo corretto, è sempre stato uno degli aspetti più gratificanti della nostra attività.

Nella riabilitazione del bambino ipoacusico gli attori in gioco sono principalmente 3 ovvero : i genitori del bambino, che osservano e notano il suo comportamento tra le mura domestiche, gli insegnanti (se il bimbo è in età scolare) che osservano i suoi progressi insieme ai cotanei nelle attività giornaliere e l'equipe audiologica. 

L'obiettivo dell' equipe è monitorare nel tempo le prestazioni del bambino, nella sua acquisizione uditiva tramite gli apparecchi acustici (qui le figure in gioco sono Audioprotesista e Audiometrista) e nello sviluppo linguistico attraverso la Logopedista.

Fortunatamente, negli ultimi anni la cultura a proposito della sordità infantile è sempre più diffusa nelle nostre comunità e lo screening uditivo neonatale è ormai una prassi. Sono questi tutti elementi decisivi per ridurre al minimo attese inutili, situazioni di allerta e apprensioni, assolutamente comprensibili, da parte delle famiglie.