Piani riabilitativi per il recupero dell'udito
Cosa significa: "Riabilitazione Uditiva"?
In seguito ad un qualsiasi evento che possa danneggiare il nostro udito e generarne quindi un abbassamento, anche detto ipoacusia,
possiamo reagire solo ed unicamente in un modo: analizzare il problema attraverso un inquadramento audiologico approfondito per poi applicare un piano riabilitativo efficace.
Cosa fare e quali tecnologie abbiamo a disposizione per analizzare nel dettaglio il problema uditivo? Ti invito a leggere qui SERVIZIO DI AUDIOMETRIA
Cosa si intende per piano di riabilitazione dell'udito efficace? Si tratta di un vero e proprio percorso di graduale miglioramento, attraverso il quale l'udito danneggiato viene gradualmente stimolato, consentendogli di recuperare la reattività ai suoni ambientali ed alle voci che lo circondano.
Come si fa a fare tutto questo? Attraverso strumenti di altissimo livello tecnologico tra i quali annoveriamo anche i famosi apparecchi acustici. Sono questi ultimi, infatti, che agiscono da mixer intelligenti modificando e migliorando in tempo reale la percezione uditiva della persona che ne fa uso.
Altri strumenti che utilizziamo sono ad esempio:
- un sofisticato sistema stereo che ci consente di riprodurre un' immerisone sonora a 360°;
- un dispositivo costituito da microfoni ad altissima precisione, collegati a dei tubicini molto sottili e morbidi che consentono una rilevazione in tempo reale del suono in arrivo a livello del timpano (per misurare e regolare la reale attività della protesi acustica all'interno del canale uditivo).
Per quale motivo il percorso di riabilitazione uditiva deve essere così graduale? Molto semplice: è necessario considerare che dopo anni di deprivazione, come nel caso di un adulto affetto da ipoacusia, o in presenza di una totale assenza di stimolazione come avviene per la sordità in età pediatrica, l'area uditiva del cervello non è capace di processare per intero la quantità di suoni e percezioni che la protesi acustica è in grado tecnicamente di fornirle.
E' dunque la complessità dei processi che avvengono in questa parte del cervello ad obbligarci a elaborare e seguire un protocollo riabilitativo efficace.
Applicheremo delle modifiche graduali alla taratura dell'apparecchio acustico in modo da aumentarne sempre di più le performance ma solo in accordo con l'allenamento e il lento migliorare della capacità neuronale di elaborazione dei suoni da parte di ogni singolo paziente.
Sebbene la tecnologia, oggi, ci consenta un intervento realmente minuzioso che consente di raggiungere risultati sorprendenti, sono pochi i negozi che applicano tali metodologie riabilitative, delegando tutto il lavoro alle protesi. Il risultato è, purtroppo, che diversi proprietari di apparecchi acustici di altissimo livello, adulti e bambini che siano, non sono in grado di goderne i benefici perché non adeguatamente inseriti in un programma riabilitativo collaudato che permetta loro di "digerire" la quantità enorme di informazioni sonore presenti nel mondo, a cui non sono abituati.
In tal caso non rinunciare alla possibilità di riconquistare la tua vita! Rivolgiti ai Centri Audiologici qualificati della tua zona!