Potenziali evocati vestibolari ( Vemps)

I potenziali evocati miogenici vestibolari (Vemps) sono le risposte, rilevabili sottoforma di micro impulsi elettrici, generati dall'attività neurologica provocata da un'intensa stimolazione acustica, elettrica o vibratoria dei recettori dell'orecchio interno. Queste risposte possono essere registrate a livello del muscolo extraoculare obliquo inferiore oppure a livello del muscolo sternocleidomastoideo.

Come funziona il test?

Dopo aver accuratamente frizionato la pelle con un batuffolo di cotone e una soluzione alcolica, si applicano elettrodi (simili a quelli di un qualunque elettroencefalogramma) in zone precise del collo, della spalla e della fronte. Al paziente verranno somministrati dei suoni attraverso una cuffia (click a 95 dB) i quali stimoleranno i recettori del sistema uditivo e del sistema vestibolare, dalla cui attività deriveranno i micro impulsi elettrici rilevabili dagli elettrodi e rappresentabili su un grafico.

A cosa serve misurare i Vemps?

L'analisi dei potenziati evocati vestibolari sono molto utili per acquisire informazioni in caso di di neurite vestibolare, nelle vertigini o in presenza disturbi dell'equilibrio. Lo scopo è quello di valutare lo stato di salute del nervo vestibolare, il quale potrebbe essere interessato dalle neuriti e dare sintomi come quelli sopra riportati.

I Vemps vengono anche utilizzati per identificare la presenza della Malattia di Meniere in quanto risultano assenti se utilizzati ad una frequenza di 500 Hz e presenti, o iperstimolati, quando vengono somministrati stimoli con una frequenza di 1000 Hz. In caso di malattia di Meniere, inoltre, i VEMPS sono utili per monitorare l'azione ototossica della gentamicina, nel caso si effettuasse una terapia intratimpanica con quel farmaco, al fine di calibrare il corretto protocollo terapeutico.

Altro proposito in cui potrebbe essere utile avvalersi della misura dei VEMPS e quello della sindrome di Minor, in cui potrebbe verificarsi una lesione dei canali semicircolari. 

Anche per quanto riguarda la ricerca in fase precoce di neurinomi del nervo VIII (nervo acustico) è utile avvalersi del test per la misura dei VEMPS, in quanto se il tumore benigno dovesse essere di piccole dimensioni non influirebbe sul risultato dell'ABR ma non ci permetterebbe di trovare alcuna risposta ai test dei VEMPS.