Studio del nistagmo otticocinetico tramite video nistagmografia (VNG)

Il nistagmo ottocinetico è un movimento ondulatorio ed involontario dei bulbi oculari che appare ogni volta che fissiamo delle immagini che si muovono oppure degli oggetti che descrivono un rapido movimento regolare: come il paesaggio che scorre fuori dal finestrino di un treno in corsa, o una trottola che gira su sé stessa.

Esso è un naturale meccanismo di funzionamento dell'apparato visivo e si compone di due fasi:

- un lento movimento "a seguire" l'oggetto che si muove e su cui abbiamo   fissato lo sguardo;

- un rapido ritorno degli occhi quando l'oggetto in questione esce dal campo   visivo, in modo che gli occhi possano ri-fissarsi sullo stesso e ristabilire un   nuovo campo visivo (come per la trottola che gira su sé stessa) oppure   puntare un altro oggetto presente nello stesso campo visivo (come per il   paesaggio che scorre fuori dal finestrino del treno).

A causa di una disfunzione delle aree del cervello che controllano i movimenti oculari oppure in seguito ad eventi patologici che colpiscono il labirinto, quella struttura dell'orecchio interno che ci permette di renderci conto del movimento e del posizionamento spaziale, il nistagmo può avvenire in maniera incontrollata e al di fuori del normale ambito di utilità fisiologica.

Uno dei sintomi più comuni correlati alla presenza di nistagmo patologico (soprattutto se nistagmo vestibolare) sono le vertigini.

Siccome la presenza di nistagmo incontrollato causa diversi disagi nella vita del paziente che ne è affetto e può essere sintomo di situazioni assolutamente importanti da identificare, spesso inerenti al nostro campo di azione, abbiamo ritenuto importante dotarci di strumentazioni, professionisti e metodi diagnostici in grado di permetterci di identificarlo e ipotizzarne la causa.

VideoNistagmoGrafia

Cos’è?

La video nistagmo grafia, è una procedura non invasiva e non dolorosa atta a identificare la causa della vertigine di cui è affetto il paziente. Permette di osservare i movimenti involontari della pupilla tipici delle vertigini vestibolari. 

Come si esegue?

Al paziente viene richiesto di indossare un paio di occhiali dotati di telecamera interna. Quindi il medico lo sottopone a manovre liberatorie, facendogli eseguire, con le proprie mani, rapidi movimenti del corpo e della testa, allo scopo di stimolare la vertigine liberatoria e il conseguente nistagmo.

In base all'analisi del nistagmo provocato, osservando gli occhi del paziente attraverso gli occhiali, è possibile dedurre: 

 

- le cause della vertigine vestibolare;

- la terapia specifica;

- prescrivere eventuali esami di diagnostica avanzata. 

 

Non è una procedura dolorosa, dato che al paziente viene solo richiesto di indossare un paio di occhiali,  anche se le manovre liberatorie possono risultare fastidiose provocando in alcuni casi degli stati momentanei di nausea, vomito, e instabilità che passano in breve tempo.